Descrizione
Il terrario
Principi fondamentali
Il primo contatto con un terrario suscita spesso le stesse emozioni tra quelli che lo guardano.
Per molti è un mezzo per possedere un pezzetto di natura, uno scampolo di verde.
Un piccolo ecosistema composto da elementi vegetali e minerali e da microorganismi, che accostati tra loro ricreano un paesaggio.
Un terrario viene creato nello stesso modo in cui un paesaggista concepisce un giardino, ma in miniatura.
Una distinzione è tra terrari chiusi e terrari aperti.
Il terrario chiuso ricrea una foresta tropicale umida quindi si dovrà mantenere costante l’umidità interna
nebulizzando acqua non calcarea ogni tanto (tipo una volta al mese)
Il terrario aperto non trattiene l’umidità e quindi, a seconda delle piante che ci saranno al suo interno (spesso cactacee e succulente) bisognerà bagnarlo con più frequenza o attenzione.
Sarà mia cura darvi indicazioni in merito a seconda del terrario che sceglierete e della piante che ci saranno al uso interno.
Per me fare un terrario è una forma di meditazione ed un’espressione dell’arte che si cela nel mio lavoro di progettista
Lieta che tu abbia scelto o ricevuto in regalo un piccolo “pezzo” di natura.